Parliamo del difficile (e complicato) sistema di gestione degli accessi nel centro storici della città di Riva del Garda, che da quando è stato istituito esattamente un anno fa ha generato sino ad oggi 162.000 Euro di sanzioni comminate ai trasgressori. Una cifra sulla quale “pesano” le spese di notifica e spedizione per un importo pari a circa 30.000 Euro. Un sistema che va certamente “registrato” e che nel corso di quest’anno ha avuto il suo bel periodo di assestamento dovuto a molti che, non trovando l’albergo o sbagliando accesso si sono visti recapitare a casa più multe. Già, perché se si chiede di accedere da viale San Francesco e poi si entra da viale Dante la multa è sicura. L’accesso deve essere fatto dal viale per il quale lo si chiede. Anche qui, infatti, s’è generata un po’ di confusione. Il dato fornito dal Corpo di Polizia Locale Intercomunale attraverso l’ispettrice Chistè e dall’assessore Zanoni “parla” di 421 accessi in media al giorno, il picco in aprile con 512 il più basso lo scorso mese di ottobre con 163. “Saranno necessari alcuni correttivi – ha spiegato Zanoni nel presentare i dati sui varchi elettronici – ma l’obiettivo prefissato, ossia il rispetto degli accessi nella zona a traffico limitato è stato certamente raggiunto”.