Non piace alla minoranza che siede in Consiglio Comunale il disciplinare con cui la maggioranza ha deciso l’affidamento dei poli sportivi, ossia l’utilizzo dei due campetti annessi al Bocciodromo di Nago e alla Parrocchia di Torbole. Un documento presentato nei giorni scorsi si opponeva formalmente a tale decisione presa dalla giunta, e ora dopo la bocciatura il nuovo “assalto”. Per le opposizioni il disciplinare appare incompleto, superfluo e in deciso contrasto con quanto l’attuale amministrazione ha sempre detto di voler mettere in pratica, ossia sburocratizzare la strada al fine di agevolare le attività comunali. Per le minoranze tutto ciò appare come una “ripicca politica” più che un’esigenza tecnica volta a disciplinare l’utilizzo delle due strutture prive, si legge nella nota inviata di qualsiasi problematica di gestione. Il linguaggio astruso, inoltre, genera nell’utente facili incomprensioni e interpretazioni, cosa che proprio la maggioranza (afferma sempre il gruppo di minoranza) ha sempre detto di voler eliminare. Inoltre, mancano alcune precisazioni sul dove posizionare il contenitore “atto a contenere le attrezzature necessarie al giuoco del calcio, del tennis e del volley”. Dove si troveranno le chiavi chiede la minoranza, chi sarà preposto a riporle in custodia e chi le posizionerà? Intanto, mentre per Villa Cian si dovrà attendere ancora, per l’asta pubblica della gestione di Forte Alto si possono depositare le domande fino a mezzogiorno di sabato 16 aprile, con l’asta che si terrà il giorno dopo, domenica 17 alle ore 10 presso la sede del Municipio in via Matteotti.