Nell’ambito della quinta Summer School di archeologia partecipata organizzata dal MAG e dall’Università di Padova “L’affaccio sul lago. Il paesaggio storico di Nago e Torbole”, che si sta svolgendo in queste settimane a Nago, lunedì 16 luglio verrà presentato il volume “La memoria culturale dell’Oltresarca trentino. Paesaggi, persone e storie di pietre”, a cura di Alexandra Chavarrìa Arnau e Marie-Ange Causarano.
L’appuntamento avrà luogo alle 20 e 30 nella sede della Cassa Rurale di Bolognano (Arco, TN), in viale Stazione 3/B.
Esito della collaborazione pluriennale tra Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova e MAG Museo Alto Garda, che ha già generato le due pubblicazioni sulle esperienze di studio a Campi di Riva del Garda nel 2014 e a Drena nel 2015, questo terzo volume è il frutto di ricerche effettuate da una trentina di laureandi, specializzandi e dottorandi coordinati dalla prof.ssa Alexandra Chavarria Arnau nel corso delle due Summer School dedicate all’Oltresarca tra 2016 e 2017.
Le quattro settimane complessive di lavoro sul campo si sono concentrate dapprima sull’abitato più esteso dell’Oltresarca (Bolognano), sul paesaggio dell’olivaia di Oltresarca e del monte Stivo e sui luoghi dove sorgeva l’antico fortilizio dei Seiano; in secondo luogo sono state studiate con particolare attenzione le pietre ricavate dall’antico sito
di cava posto a ridosso dell’abitato di Massone. Le due esperienze sono state arricchite da incontri e laboratori con
associazioni locali (il Sommolago, Mnemoteca del Basso Sarca, Associazione Monte Velo) e singoli esperti di storia e cultura altogardesana (Ivo Bertamini, Franco Michelotti, Flavio Tamburini, Ludovico Tavernini, Romano Turrini, Sara Vicenzi), ma anche registi di documentari (Michele Trentini) e altre realtà scientifiche e culturali trentine (MUSE Museo delle Scienze di Trento, Rivista Studi Trentini Storia, Accademia della Montagna, Imperial Wines, Progetto Portobeseno). Ai giovani ricercatori sono state infine proposte escursioni guidate in alcuni luoghi significativi per la storia dell’Oltresarca per permettere loro di verificare personalmente le fonti documentarie, catastali e cartografiche approfonditamente studiate.
In questo volume si trovano riunificate tutte queste esperienze e si propone una ricostruzione più organica possibile del paesaggio storico dell’intero Oltresarca arcense e della memoria culturale degli abitati di Bolognano e Massone. Tale ricerca partecipata, svolta come di consueto fianco a fianco con la popolazione e con realtà associative e di volontariato, si è svolta sul territorio per un mese, ma è frutto di due anni intensi di approfondimenti e rielaborazioni, tesi di laurea e di specializzazione.
I dati qui raccolti costituiscono sicuramente un nuovo importante capitolo negli studi sui paesaggi storici del Sommolago e diverranno ben presto, come avvenuto nei casi precedenti, patrimonio comune dell’intera comunità altogardesana perché frutto dell’incontro, dei consigli e dei racconti dei residenti nelle comunità dell’Oltresarca: preziosi frammenti riconsegnati alla collettività, pronti per stimolare nuove indagini, generare consapevolezza e suggerire nuovi strumenti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio collettivo.