Grande festa, mercoledì 5 giugno alla casa di riposo Città di Riva, per il centesimo compleanno di Ines Toniolli. Come tradizione, l’Amministrazione comunale ha preso parte alla festa, in questo caso nella persona dell’assessora Flavia Chincarini, per portare il saluto e il segno della vicinanza della città.
Ines Toniolli, da qualche tempo costretta sulla sedia a rotelle, conserva una notevole autonomia, ma soprattutto una invidiabile vivacità: «È sempre in movimento – spiega Gianfranco Maino, direttore dell’Apsp Città di Riva – Le piace il verde, occuparsi della cura delle cose e partecipare alle attività. Ha una volontà molto forte, e se decide di fare qualcosa lo fa. Per noi è una presenza molto stimolante.»
Poco dopo i vent’anni l’incontro che le cambierà la vita: «Papà, Quinto Contrini, era un notissimo tassista di Arco -racconta il figlio Enzo- e all’inizio degli anni Quaranta con la sua Fiat Balilla si trovava per lavoro in valle di Gresta, quando si fermò a chiedere un’informazione. La persona con la quale parlò lo colpì tantissimo, e quella ragazza tornò a cercarla. Si trattava, naturalmente, di quella che diventerà sua moglie.» Ines Toniolli si sposa e si trasferisce ad Arco, dove ancora oggi è ricordata per il negozio di frutta e verdura che ha gestito in piazza Italia per 25 anni.
«Ha lavorato tantissimo -racconta la figlia Fiorella- specialmente in campagna, dove era sempre quella che lavorava di più. Faceva anche i lavori più faticosi, si occupava dei bambini, non stava mai ferma, era una vera forza. Ha avuto il dono della salute: non ha mai avuto niente, solo ultimamente qualche raffreddore o bronchite, ma le basta prendere una medicina per guarire subito.»
(nella foto: Ines Toniolli con i due figli Enzo e Fiorella, l’assessora Chincarini e il direttore dell’Apsp Città di Riva Gianfranco Maino)