NEL 2023 IL NUOVO LICEO ANDREA MAFFEI A RIVA

21 anni fa in Consiglio comunale a Riva del Garda si approvava la variante urbanistica che destinava il compendio 5 Maggio ad ampliamento del liceo rivano che porta il nome di Andrea Maffei. Oggi, forse e se tutto va “dritto” quella variante potrà giungere alla sua naturale conclusione nel 2023, con l’edificazione della nuova ala del Liceo e i posti auto ricavati in quegli spazi, però, che spariranno da subito per far posto al cantiere che vi sorgerà. A dicembre, dunque, 80 posti auto (tanti ve ne si trovano oggi in quello spazio e nell’adiacente via S. Anna, destinata quest’ultima a sparire, inglobata nel Liceo a fine lavori) verranno a mancare perché, come ha detto il primo cittadino Adalberto Mosaner in Consiglio comunale nei giorni scorsi “il progetto ha fatto passi avanti e tra sei-sette mesi il Bando per la gara d’appalto avrà il suo vincitore. Tredici le offerte presentate per una gara che sarà, sempre secondo Mosaner “veloce”. Ci sono in ballo 29 milioni di euro, a tanto infatti ammonta il Bando per la riqualificazione del compendio Maffei (compresa la costruzione della nuova ala sull’area ex 5 Maggio per intenderci) che vedrà prima l’edificazione della nuova ala e poi la riqualificazione dell’attuale, vecchia che continuerà ad ospitare l’anno scolastico 2019/2020. Mosaner in Consiglio ha poi “glissato” sugli altri temi come l’area ex Cattoi, la revisione del piano fascia lago, sui dubbi della nuova torre che dovrebbe sorgere a supporto della riqualificazione del Palazzo dei Congressi mentre si è soffermato a lungo sulla “questione” degli appartamenti in affitto ad uso turistico. Un “problema” che il sindaco ha molto a cuore, relazionato in base all’applicazione della tassa di soggiorno, ai flussi che vanno e vengono senza controllo in appartamenti, magari nei condomini e che “sfuggono” in massa ai controlli. “Servono regole precise – ha detto Mosaner – tipo la legge in vigore nelle Baleari.”