Il sentiero della Ponale sarà riaperto sabato 25 marzo. La data è ufficiale e, sempre salvo sorprese, permetterà il ritorno di escursionisti e mountain bike per una stagione 2023 che si preannuncia all’insegna del tutto esaurito, anzi, addirittura da “overbooking” come diversi albergatori hanno dichiarato. Inizialmente prevista per metà marzo, l’apertura è slittata di circa due settimane necessarie alla posa di reti a protezione delle pareti sovrastanti la costruenda Ciclovia del Garda, il tratto sottostante dove si sta realizzando l’unità funzionale 1.2, che dalla galleria Panda permetterà ai ciclisti di raggiungere la spiaggia dello Sperone.
Inutile aggiungere qui quanto importante sia la Ponale per il movimento turistico del Garda trentino, quella vecchia strada ideata dal commerciante ledrense Giacomo Cis e riportata alla “luce” grazie all’impegno dell’omonimo Comitato che raccolse diecimila firme per farla riaprire. Un momento in cui gli allora amministratori provinciali Sergio Casagranda e Iva Berasi, per le proprie referenze in ambito amministrativo, si diedero l’impegno di portare a termine la riapertura di quell’antico collegamento che venne abbandonato a “causa” della costruzione del tunnel dell’Agnese per la Valle di Ledro. Il resto è storia recente, con milioni di passaggi, sia a piedi sia su due ruote per ammirare il panorama del lago di Garda. Con la riapertura del Belvedere del Ponale della famiglia Cicciarello, inoltre, la vecchia Via del Ponale si può dire a pieno titolo che abbia ripreso vita.