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Progettone, organico confermato anche nei castelli e nei musei

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L’Amministrazione provinciale conferma la pianta organica di 1.715 lavoratori destinati al Progettone, dopo la crescita rispetto al periodo pre-Covid. La conferma è arrivata dall’assessore provinciale al lavoro Achille Spinelli, che ha incontrato gli operatori assunti presso le strutture museali del Castello del Buonconsiglio e del Muse. Qui è arrivato anche l’annuncio dell’aumento in busta paga che scatterà al termine della contrattazione con i sindacati, dopo la discussione in assemblea coinvolgendo i lavoratori stessi.

In seguito all’approvazione della riforma sul Progettone, che scatterà a partire dal primo gennaio 2024, l’assessore ha voluto portare parole di rassicurazione ai lavoratori: “Questo intervento ha obiettivi premiali e di sviluppo rispetto a questo settore, per offrire nuove opportunità e non per toglierne. L’aggiornamento contrattuale, in fase di discussione con le parti sociali, infine, vedrà un aggiornamento importante di ristoro rispetto alla perdita del valore d’acquisto di questo difficile periodo”.
L’esponente della Giunta ha inoltre evidenziato come il mondo dei musei e della cultura si affidi al Progettone per ruoli legati all’accoglienza e alla gestione delle sale: gli operatori rappresentano dunque un importante biglietto da visita, oltre che il volto gentile del Trentino ai tanti ospiti che visitano strutture museali e manieri (ai 5 attuali presto si aggiungerà Castel Valer, in Val di Non) del nostro territorio. L’obiettivo dichiarato è peraltro quello di aumentare ulteriormente la quota dei lavoratori assunti a tempo indeterminato.